Em D Ricordi, le strade erano piene di quel lucido scirocco C B Che trasforma la realtà abusata e la rende irreale Em D Sembravano alzarsi le torri in un largo gesto barocco C B E in via dei Giudei volavan velieri come in un porto canale G Am Tu dietro al vetro di un bar impersonale C E Seduto a un tavolo da poeta francese Dm Con la tua solita faccia aperta ai dubbi Am E un po' di rosso routine dentro al bicchiere C Pensai di entrare per stare assieme a bere E E a chiacchierare di nubi... [Verse 2] Em D Ma lei arrivò affrettata, danzando nella rosa C B Di un abito di percalle che le fasciava i fianchi Em D E cominciò a parlare ed ordinò qualcosa C B Mentre nel cielo rinnovato correvano le nubi a branchi G Am E le lacrime si aggiunsero al latte di quel tè C E E le mani disegnavano sogni e certezze Dm Ma io sapevo come ti sentivi schiacciato Am Fra lei e quell'altra che non sapevi lasciare C Tra i tuoi due figli e l'una e l'altra morale E Come sembravi inchiodato... [Chorus] Am E Lei si alzò con un gesto finale Am G7 Poi andò via senza voltarsi indietro C D7 Mentre quel vento la riempiva G Di ricordi impossibili C Di confusione e immagini Am E7 Lui restò come chi non sa proprio cosa fare Am G7 Cercando ancora chissà quale soluzione G D7 Ma è meglio poi un giorno solo da ricordare G D7 Che ricadere in una nuova realtà sempre identica... [Verse 3] Em D Ora non so davvero dove lei sia finita C B Se ha partorito un figlio o come inventa le sere Em D Lui abita da solo e divide la vita C B Tra il lavoro, versi inutili e la routine d'un bicchiere G Soffiasse davvero quel vento di scirocco E E arrivasse ogni giorno per spingerci a guardare [Outro] Am Dietro alla faccia abusata delle cose E Nei labirinti oscuri della case Em Dietro allo specchio segreto d'ogni viso N Am Dentro di noi...