Un viso mi tortura Un mondo mi tormenta Un lume che svanisce Fu me stesso ch’io non vidi Tetre le mie dita Foriere di inganni Traete a me il sol conforto Fate ch’io sia morto Inerme, vuoto Giaccio, disperato Ma nel cielo velato di nubi si staglia Con forza il simulacro del mio spirito Astri oscuri io rifuggerò Mi risveglierò sepolto nell’eternità Occhi falsi io accecherò Mi risveglierò sepolto nell’eternità Alberga in fondo al cuore un sentimento Scala le pareti ora Alberga in fondo al cuore un desiderio Cadi ora nell’oblio Eri, eri travolto dal sonno Eri, eri travolto da un torpore Ogni onirica realtà si rivela in cima al Verena Ogni sorta di rimpianto si riconcilia con il mondo – tuo Oramai, sorge un astro dal monte Oramai, astro e uomo si uniscon Ogni onirica realtà si rivela in cima al Verena Ogni sorta di rimpianto si riconcilia con il Verena