I Cavalieri Del Tavolo Cubico

Premiata Forneria Marconi

Composición de: Francone Mussida
È scappato per mare, nel deserto, nella foresta 
tra un manichino con del fili dentro la testa. 

È scappato via, s'è infilato nella palude, 
non è ancora uscito, dalla rete che lo rinchiude. 


Non sei ancora fuori, manichino che non ha faccia, 
quattro cavalieri ti son dietro ti dan la caccia 

Giù, più giù, più giù 
ti butti giù, la china è ripida 
giù, più giù, più giù 
chissà laggiti, se c'è via libera 

Chi ti segue da presso è vestito tutto di rosso 
urla come up pazzo e cavalca su un grande rospo 
chi gli sta di lato è vestito tutto di giallo 
sembra lì in attesa e cavalca su uno sciacallo 

Tu te ne vai per la strada più comoda 
dove gli eroi non cavalcano mai 
dove la caccia diventa più stupida 
e dove il corpo tuo riparerai 

Tu te ne vai manichino di plastica 
ridi, non sai, non capisci perché 
i cavalieri del tavolo cubico 
passano il giorno alla caccia di te 

Guarda là più avanti, guarda c'è il cavaliere bianco 
questa volta arriva su una nuvola radioattiva 
guarda giù al sentiero, guarda c'è il cavaliere nero 
che ti aspetta fermo sulla groppa d'un grattacielo 

Giù, più giù, più giù 
ritorna giù, per la via comoda 
giù, più giù, più giù 
scendi finché è ancora libera
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