Frankenstein

Marco Masini

Composición de: Giampiero Bigazzi/Marco Masini
Eri fin da piccolo il più brutto del quartiere 
ti chiamavi Franco detto anche Frankenstein 
io ti prendevo in giro con quel gusto un po' crudele 
dei ragazzi che hanno tutto e non gli basta mai 
rosso di capelli e con i brufoli sul viso 
verso i sedici anni eri già due metri e tre 
uno spilungone che scopriva col sorriso 
l'apparecchio ai denti e un cuore pieno di perché 
tu mi difendevi roteando come pale 
quelle mani enormi che non hai usato mai 
per picchiare gli altri per paura di far male 
e ora che la vita ti ha fregato e non lo sai... 
Come stai vecchio Frankenstein 
in un letto di ospedale troppo piccolo 
tutti al bar ti salutano 
e tu piangi grande e grosso come sei 
Frankenstein quando guarirai 
ti prometto compreremo quella zattera 
e col mare la ferita si richiuderà vedrai 
e t'insegnerò a nuotare nella vita Frankenstein 
Franco torneremo la domenica allo stadio 
poi la sera tardi finiremo in pizzeria 
e saranno i sogni come sempre il nostro video 
perché abbiamo dentro un sangue di periferia 
perché abbiamo perso tutti quanti un ragazza 
che ha sposato un altro bello e ricco più di noi 
e Francesca non ha visto mai la tua bellezza 
Franco perché l'anima è invisibile lo sai 
ci ributteremo come pazzi nello studio 
perché l'ignoranza è la peggiore malattia 
piccolo anatroccolo più grosso di un armadio 
che nascondi un cigno che vorrebbe volar via... 
Frankenstein ora svegliati 
non lasciarmi qui da solo come un bischero 
Franco dai non arrenderti 
dimmi che t'incazzi e questa volta ti difenderai 
Frankenstein quando guarirai 
verrò a prenderti con due puttane in macchina 
e spenderemo in una notte 
tutti i soldi miei e tuoi 
prenderemo ancora a botte 
questa vita Frankenstein
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